Una notizia terrificante ha sconvolto la politica e la vita calabrese. Jole Santelli, governatrice della Regione Calabria, è scomparsa questa notte all’età di 51 anni. L’esponente di Forza Italia era affetta da una patologia tumorale e negli ultimi giorni aveva accusato diversi malesseri. Non sono ancora chiare però le cause del decesso che sembra essere avvenuto per un arresto cardiocircolatorio.
Ma quali saranno adesso gli scenari futuri della Regione Calabria? La scomparsa improvvisa della governatrice porterà innanzitutto alle dimissioni immediate della Giunta e allo scioglimento del Consiglio Regionale, come previsto dall’articolo 126 della Costituzione e dall’articolo 33 dello Statuto della Regione Calabria. Quest’ultimo recita testualmente che “si procede a nuove elezioni del Consiglio e del presidente della Giunta regionale in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del presidente“. I cittadini calabresi, dunque, dovranno tornare alle urne dopo neanche un anno dalle ultime elezioni regionali. Ma in questo caso quali sono i tempi per indire le nuove consultazioni elettorali? Su questo punto c’è ancora più di qualche dubbio.
Nuove elezioni entro 60 o 90 giorni?
La normativa nazionale e regionale non è chiara sul punto. Ma andiamo con ordine. Secondo la legge il Consiglio Regionale deve essere convocato entro 10 giorni dalla morte del Presidente e dovrà prendere atto della scomparsa della Governatrice. A quel punto spetterà al Vice-Presidente della Giunta (in questo caso Nino Spirlì) indicare la data delle nuove elezioni. Il coacervo normativo italiano, però, non chiarisce entro quanto vanno indette le nuove consultazioni.
Secondo l’articolo 7 della Gazzetta Ufficiale “In caso di morte, impedimento permanente accertato dal consiglio regionale a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, o decadenza del Presidente della Regione, all’elezione del nuovo presidente e della nuova giunta si procede entro sessanta giorni dal verificarsi delle predette ipotesi, con le modalità di cui agli articoli 2 e 4. Fino all’elezione del nuovo Presidente della Regione e della nuova giunta, la giunta rimane in carica per l’ordinaria amministrazione, fatta salva l’adozione degli atti indifferibili ed urgenti, e la carica di Presidente della Regione è assunta dal Vice-Presidente“.
L’ipotesi appena enunciata, ovvero la celebrazione delle elezioni entro 60 giorni dalla presa d’atto della morte del governatore, sembra essere quella prevalente (confermata anche da fonti ministeriali). Secondo altri, invece, che richiamano la Legge costituzionale n.1 del 22 novembre 1999, l’elezioni dovrebbero svolgersi entro 90 giorni. Nelle prossime ore ci saranno sicuramente dei chiarimenti in merito, anche perché proprio in questo momento il facente funzioni Nino Spirlì sta incontrando il ministro Boccia per chiarire questo e tanti altri aspetti dirimenti da qui ai prossimi intensi mesi.